Giordani Lidia
Carissimo Friday e voi tutti di Preghiera Italia,
anche per noi credenti Italiani ma residenti in Svizzera, per noi che ci siamo riuniti
nel piccolo cantone di Glarus, sabato 18 Novembre 2017, sicuramente questa è una data che non dimenticheremo.
Prima di entrare nel merito, vorrei però potermi brevemente presentare e soprattutto condividervi come la necessità dell’intercessione è diventata per me un fatto imprescindibile.
Da circa otto anni, il Signore metteva fortemente nel mio cuore un peso particolare per l’Italia. Mi rendevo conto che troppe situazioni a livello generale, in campo sia politico, sociale, governativo, scolastico, religioso ecc. gravavano sul suolo Italiano. Sentivo intensamente che Dio mi chiamava e chiamava la Sua Chiesa a un tempo d’intercessione urgente. Pur condividendo con altri credenti e pastori questa necessità che avvertivo, sostenuta dal nostro Libro d’istruzione la Bibbia, citando particolarmente 1 Timoteo. 2:1-5 “Esorto dunque prima di ogni cosa che si facciano…suppliche, preghiere, intercessioni, ringraziamenti… per i re e per tutti quelli costituiti in autorità…” La risposta che generalmente ottenevo era spesso vaga e presto dimenticata. Certamente nel tempo il Signore mi ha concesso alcuni periodi nei quali ho potuto avere scambi con alcuni credenti nell’intercessione e preghiere a favore della nostra nazione, ma mai in modo costante e mirato. Perciò sono grata al Signore, per il fatto di essere entrata in contatto con voi di Preghiera Italia, circa un paio di mesi fa. È bellissimo constatare, che c’è un momento nel quale le cose che hai desiderato ardentemente e per le quali hai aspettato probabilmente molto tempo, quasi improvvisamente accadono, e comprendi che dietro a tutto questo, Dio è stato all’opera, occultamente ma efficacemente stava formando in te e in tante altre persone lungo tutto il ns. stivale, persone che sentono il grido dell’intercessione elevarsi dal proprio cuore: “ Oh squarciassi Tu i cieli e scendessi! Davanti a Te sarebbero scossi i monti (governi)… e le nazioni tremerebbero davanti a Te…(Isaia64:1-2)
Ora come promesso, vi darò un resoconto del ns. incontro all’appuntamento di intercessione in data 18 novembre 2017.
Ci siamo incontrati con alcuni credenti della nostra cellula di preghiera in casa mia. Eravamo in quattro e rispettivamente due di noi rappresentavamo la città di Roma, una sorella Napoli, e un fratello Milano.
Abbiamo condiviso il modello di guida da voi inviatoci, e devo dire che da subito tra noi intercessori, si è creata una bella atmosfera di comunione, con umiltà siamo entrati alla Sua presenza, confessando i nostri sbagli e i nostri peccati davanti a Lui e una volta ottenuto il Suo perdono e quello dei presenti, se in qualunque modo avessimo potuto ferire o offendere l’un l’altro.
Così facendo siamo entrati nella lode e adorazione, per poi passare all’intercessione secondo i punti del programma di preghiera.
Israele è stato chiaramente in primis il nostro punto di lode e intercessione, non solo per rispetto della lista, ma anche perché così è nel nostro cuore, sapendo che questo è l’ordine di Dio nella Sua Parola. Abbiamo pregato, interceduto, ringraziato e proclamato secondo le richieste, soprattutto per il ritorno dei dispersi dall’esilio, e secondo come lo Spirito ci guidava. Abbiamo avvertito che il Signore risponderà presto e affretterà il compimento del numero anche in proporzione alla intercessione dei santi.
La seconda sessione dedicata all’Italia, ci ha trovati profondamente compunti nei ns cuori elevando preghiere con lacrime, avvertendo la drammatica situazione in cui versa il ns Paese, abbiamo sentito il bisogno impellente di intercedere per il ns popolo e poi per tutte le autorità e secondo come lo Spirito ci guidava abbiamo elevato preghiere suppliche, intercessioni e ringraziamenti.
Ognuno di noi ha presentato al Signore i ns rispettivi sindaci. Io stessa ho portato al trono della grazia il sindaco di Roma, Virginia Raggi, affinché il Signore sblocchi situazioni congestionate che paralizzano o che rendono poco efficace il suo mandato ecc, che Dio possa rimuovere dal consiglio comunale persone parassite e appiani la via a gente di buona volontà ecc. Essendo a Roma abbiamo continuato a pregare per il ns Governo. Anche lì lo Spirito Santo ci ha guidati a domandare
al Signore che rimuova tutte quelle persone che Lui conosce non essere secondo il Suo cuore e a sostituirle con quelle che lo temono e vogliono il bene del popolo Italiano.
Il fratello Filemone ha pregato per il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala.
La sorella Maria ha interceduto per Napoli e il Sindaco Luigi De Magistris. Abbiamo continuato ad intercedere sempre in una direzione, che il timore di Dio
possa penetrare i cuori di questi primi cittadini, per poter governare senza cadere nei compromessi e tantomeno di tenersi lontano da ogni forma di corruzione, anzi di denunciarla, vogliamo sentire un vento nuovo cominciare a soffiare, il vento dello Spirito di Dio.
Poi abbiamo elevato a Dio preghiere e suppliche per i Tribunali, secondo come dichiarava Isaia 59:14 “La rettitudine si è ritirata, e la giustizia si è tenuta lontana; la verità infatti soccombe sulla piazza pubblica, e il diritto non riesce ad avvicinarvisi…” La ns preghiera: Signore cambia le cose, inverti le tendenze, stabilisci la Giustizia, metti Giudici che applichino le leggi con equità e prontezza. Eravamo in quattro nella mia casa, ma sapevamo e sentivamo nello spirito di essere un numero molto più vasto, avvertivamo la Sua presenza e le preghiere che stavamo elevando erano un unisono e come coppe d’oro piene di profumi. (Apocalisse 5:8b) Dalla 10 alle 14, abbiamo avuto il ns incontro di intercessione e semi digiuno, è stato un tempo meraviglioso e ci siamo sentiti uniti e rinfrancati nei ns cuori, grati al Signore di averci dato questo privilegio di appartarci e stare sulla breccia in compagnia di tanti altri che non conosciamo personalmente, ma che Lui conosce.
La nostra speranza e di crescere in numero, ma soprattutto in grazia.
Grazie per l’opportunità di aver potuto condividere, un affettuoso saluto a voi tutti di preghiera Italia.
Lidia Giordani